Collegio Docenti

Cosa fa

Il Collegio Docenti è, assieme al Consiglio d’Istituto, uno dei due più importanti organi collegiali della scuola, responsabile, dell’impostazione didattico-educativa, in rapporto alle particolari esigenze dell’istituzione scolastica e in armonia con le decisioni del consiglio di istituto.

Se, infatti, il consiglio di istituto ha competenza in materia economica (approvazione del bilancio preventivo e del conto consuntivo) e sui criteri per l’impiego dei mezzi finanziari e per l’organizzazione generale del servizio scolastico, il collegio dei docenti ha l’esclusiva per quanto attiene agli aspetti pedagogico-formativi e all’organizzazione didattica e, comunque, delibera autonomamente in merito alle attività di progettazione a livello d’istituto e di programmazione educativa e didattica.

Alle attribuzioni ad esso conferite dall’art. 7 del T.U. n. 297/1994 si sono aggiunte molte altre prerogative, distintamente indicate nell’elenco che segue. Al collegio dei docenti competono:

  • l’elaborazione del Piano dell’offerta formativa (P.O.F.), a norma dell’art. 3 del d.P.R. 08.03.1999, n. 275;
  • le deliberazioni su: programmazione educativa; adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenze del territorio e del coordinamento disciplinare; iniziative per il sostegno di alunni handicappati e di figli di lavoratori stranieri; innovazioni sperimentali di autonomia relative agli aspetti didattici dell’organizzazione scolastica. a norma dell’art. 2, co. 1, d.m. 29.05.1999, n. 251, modificato dal d.m. 19.07.1999, n. 178; piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione, ai sensi dell’art. 13 del ccni 31.08.1999;
  • la scansione temporale ai fini della valutazione degli alunni (art. 2 o.m. n. 134/2000);
  • l’adozione dei libri di testo, su proposta dei consigli di interclasse o di classe e scelta dei sussidi didattici;
  • l’approvazione, quanto agli aspetti didattici, degli accordi con reti di scuole (art. 7, comma 2, d.P.R. 08.03.1999, n. 275);
  • la valutazione periodica dell’andamento complessivo dell’azione didattica;
  • le proposte per la formazione delle classi, assegnazione dei docenti e orario di lezioni;
  • lo studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni, in collaborazione con gli specialisti;
  • i pareri sulla sospensione dal servizio di docenti;
  • i pareri su iniziative per l’educazione alla salute e contro le tossicodipendenze;
  • l’esercizio delle competenze in materia elettorale fino alla costituzione del consiglio di istituto (art. 1 o.m. n. 277/1998);
  • l’elezione dei propri rappresentanti nel consiglio di circolo o di istituto;
  • l’elezione dei docenti che compongono il comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti;
  • l’identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F., a norma dell’art. 28 del ccnl 26.05.1999 e dell’art. 37 del ccni 31.08.1999;
  • la valutazione dello stato di attuazione dei progetti per le scuole situate nelle zone a rischio (art. 4, comma 12, ccni 31.08.1999).

La c.m. n. 205/2000 ha precisato che al collegio docenti non spettano più competenze “gestionali” in senso stretto, ma solo quelle riferibili a compiti connessi all’attività educativo-didattica.

Il collegio dei docenti è composto da tutti i docenti, in servizio nel circolo o nell’istituto, ed è presieduto dal capo di istituto; uno dei collaboratori del capo di istituto, da lui designato, funge da segretario. Vi partecipano anche i supplenti temporanei, limitatamente alla durata della supplenza, nonché i docenti di sostegno che assumono la contitolarità delle sezioni o delle classi in cui operano. Nel caso di aggregazioni di più scuole secondarie superiori di diverso ordine e tipo, di sezioni staccate e di sedi coordinate, viene costituito un unico collegio articolato in tante sezioni quante sono le scuole presenti nella nuova istituzione.

Il collegio si riunisce ogni volta che il capo di istituto lo ritenga necessario o quando un terzo dei componenti ne faccia richiesta, e comunque, una volta per ogni trimestre o quadrimestre. Per la validità delle adunanze è necessaria la presenza della metà più uno dei componenti; le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti (in caso di parità prevale il voto del presidente).

L’attribuzione dell’autonomia accresce i compiti e l’importanza di questo organo collegiale, di cui, per altro, è previsto un adeguato riordinamento da disegni di legge di riforma in attesa dell’esame del Parlamento.

Organizzazione e contatti

Dipende da

Contatti

Sede

  • indirizzo

    via Galileo Galilei n. 1, Lonato del Garda (BS)

  • CAP

    25017

  • Orari

    Segreteria
    Lunedì 10:00 - 12:30
    Martedì 10:00 - 12:30
    Mercoledì 10:00 - 12:30
    Giovedì 10:00 - 12:30
    Venerdì 10:00 - 12:30
    Sabato 10:00 - 12:30

    Ufficio tecnico
    Lunedì 8:30 - 13:30
    Martedì 8:30 - 12:30
    Mercoledì 8:30 - 11:30
    Giovedì 8:30 - 12:30
    Venerdì 8:30 - 12:30
    Sabato -